Arriviamo a Salto alle 5 e 30 del mattino, dopo essere partiti da Montevideo alle 23 e 59… Il viaggio è andato bene e il pullmann, comodissimo, ha avuto il solo torto di farci arrivare troppo presto a Salto, con il deposito bagagli ancora chiuso (apertura alle 9:00). Per arrivare a Puerto Iguazu, dobbiamo prendere un altro pullman, alle 19:05, nel Terminal bus di Concordia in Argentina, ma essendo domenica, non vi è alcun collegamento pubblico per arrivare a Concordia se non tramite il taxi. Quello che dà da pensare è che la città di Concordia si trova esattamente dall’altro lato del fiume, di fronte a Salto, a non più di 5/6 km in linea d’aria. Non essendoci alcun ponte tra i due stati, se non uno posizionato molto più a Nord (48 km di percorso Salto-Concordia), per non perdere un altro giorno di viaggio inutilmente, siamo costretti a pagare il taxi che ci porti dall’altro lato del confine in Argentina. Una volta consegnati finalmente i bagagli al deposito, avendo tutta la mattinata a disposizione, ci godiamo le ore a disposizione andando alle terme di Salto. Vi si arriva con l’autobus che, con un tragitto di circa 20 minuti, effettua il capolinea proprio alle stessa terme di Salto. L’ingresso ha un costo molto contenuto, essendo pari a circa 3/4 euro; vi è poi la possibilità di noleggiare un armadietto per custodire i valori,. Una volta pronti ci immergiamo nelle varie piscine. Verso le 14 riprendiamo il pullman per tonare al terminal di Salto. Una volta pranzato, velocemente, contrattiamo il tassista (che si rivelerà molto simpatico e chiacchierone) che ci conduca oltre confine (costo di 50 euro). Prima di attraversare la frontiere il tassista ci mostra la fazenda di Cavani con le varie proprietà del calciatore, site lungo la strada, oltre ad illustrarci gli affari di cui si occupa la sua famiglia. Superati i controlli doganali, per rientrare in Argentina (evitiamo la perquisizione dei bagagli solo perché di rientro in Argentina), arriviamo con due ore di anticipo. Il Pullman, non partendo direttamente da Concordia, ma arrivando da altre città, l’autobus arriva con oltre un’ora di ritardo (ritardo che si ridurrà all’arrivo). Alle 20:15 finalmente possiamo sederci in autobus, arrivando poi a Iguazu, all’indomani, verso le 10:00.
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